Ciao a tutti!
Oggi tratterò un argomento diverso dal solito, un argomento che non riguarda direttamente la moda, ma che sono sicura possa interessarvi.
Voglio parlarvi del colloquio di lavoro, come presentarsi e prepararsi per questo, come scrivere il curriculum e la lettera di presentazione.
Ho seguito, qualche settimana fa, due lezioni in accademia in cui abbiamo trattato questo tema, abbinato alle lezioni abbiamo simulato un colloquio aziendale individuale e ci hanno dato varie dritte.
Avendo trovato questa esperienza molto utile ho deciso di condividere queste informazioni con voi, parlando di tutti i vari passaggi che possono sembrare scontati ma che spesso non consideriamo.
La prima cosa da fare per svolgere un buon colloquio di lavoro è l’AUTOVALUTAZIONE, questa ovviamente da farsi qualche giorno prima. In questa fase dobbiamo capire bene cosa vogliamo e che posizione vogliamo occupare.
Se non abbiamo ancora ben chiaro questo andremo a porci alcune domande:
1) Cosa so fare? Come lo so fare?
2) Cosa mi appassiona?
3) Perchè lo faccio?
Inoltre andremo ad esaminare i nostri punti di forza e i nostri punti di debolezza.
Dopo aver esaminato noi stessi è importante esaminare bene l’Azienda e il ruolo per cui andremo a proporci.
Ci interessa davvero quel ruolo? Siamo pronti alle rinunce che questo comporta?
E’ importante inoltre studiare la STORIA AZIENDALE, sapere di cosa si occupa, come è nata e quali sono i princìpi che segue.
Fatto questo si passa all’ ANALISI DELLA CONCORRENZA.
Cosa offre il mio concorrente? In cosa la mia offerta è migliore? E’ importante rendere noi e il nostro prodotto accattivante e più interessante degli altri.
Una cosa importantissima, che viene però sottovalutata, è CURARE LA PROPRIA IMMAGINE IN RETE.
Arrivati ad un certo punto della vita, in cui si comincia a lavorare o cercare lavoro è importante che quello che proponiamo in rete, su siti e social sia contenuto di qualità, meglio ancora se coerente con la nostra figura professionale.
Le aziende, quando ricevono le nostre candidature fanno ricerche su di noi ed è quindi importante cominciare a fare una selezione su cosa pubblicare e cosa no. Inoltre le aziende si servono degli head hunters, figure professionali che si occupano di ricercare in rete personale qualificato da presentare come candidato alle aziende.
Passiamo ora al Curriculum.
Il Curriculum deve essere mirato per la posizione per cui ci andiamo a proporre, conviene per questo prepararne di più, ognuno per una determinata posizione.
Quando andremo a compilare il curriculum, se le esperienze lavorative non sono coerenti con la posizione che vogliamo andare ad occupare, posizionarle in secondo piano e non dilungarcisi troppo. Presentare quindi prima gli studi effettuati, utili per quel ruolo.
Oltre alla formazione e alle esperienze lavorative andranno inoltre aggiunte le informazioni personali, la conoscenza delle lingue, le competenze relazionali, artistiche, tecniche e altre, in fine gli hobby, patente e ulteriori informazioni.
E’ importante acconsentire al trattamento dei dati personali e firmare sotto.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del decreto legislativo n° 196
del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Il Curriculum deve essere sintetico, schematico e professionale.
Abbinato al curriculum base formato europeo è interessante proporre un curriculum creativo, non legato necessariamente al formato cartaceo. Questo serve per far cadere l’attenzione sul nostro curriculum tra tanti.
Pur essendo un curriculum creativo deve essere professionale, è importante scegliere il font e lo stile adatto e immagini ad alta definizione.
Ecco un esempio di curriculum creativo. Vi consiglio comunque di fare una bella ricerca in rete, ce ne sono davvero di molto carini e interessanti.
Al curriculum va abbinata una lettera di presentazione.
Questa deve essere chiara, semplice e breve, non deve essere lunga più di mezza pagina, è importante attirare l’attenzione specialmente nelle prime righe.
Va spiegato perchè si è interessati all’azienda e al ruolo offerto, elencare le nostre qualità e in che modo possiamo contribuire al successo dell’azienda. Specificare se si è disposti ad eventuali spostamenti e trasferimenti.
Fare molta attenzione ad errori grammaticali e di battitura. Indirizzare la lettera a chi effettua la selezione, rispettare lo stile e il font del cv, stampare su carta di qualità e non inviare fotocopie!
ESEMPIO
Passiamo ora al colloquio di lavoro.
Non presentarsi mai impreparati, fare un resoconto di cosa si vuole dire e come ci si vuole presentare.
Attirare l’attenzione in pochi secondi, essere se stessi e allo stesso tempo adeguati.
Non arrivare in ritardo, non annullare o rimandare il colloquio, a meno che non ci sia davvero un’emergenza.
Accertarsi del nome della persona con cui si parla.
Documentarsi sull’azienda.
Presentare in maniera ordinata tutti i lavori che si vogliono mostrare.
Vestirsi in maniera ordinata, con dettagli che attirino l’attenzione.
E’ importante dimostrarsi calmi e sicuri, sapersi presentare nel miglior modo possibile essendo sinceri.
Ascoltare con attenzione le domande che ci vengono poste e rispondere con tranquillità, senza essere precipitosi, non rispondere a monosillabi e non dilungarsi troppo sulle risposte.
Prestare attenzione anche ai gesti e ai movimenti, evitare di presentarsi al colloquio con occhiali da sole o gomme da masticare.
Bisogna dimostrare di essere la persona giusta, mostrarsi quindi decisi su ciò che si vuole fare, dimostrare di sapersi integrare all’ambiente e di non aver impedimenti sul lavoro.
Quali domande potrebbero porci?
Mi parli di lei
Perchè ha scelto questo percorso di studi?
Perchè è interessato all’azienda e al ruolo?
Che ambizioni ha? Cosa si aspetta dal mondo del lavoro?
Come affronta gli imprevisti? (a questo punto potrebbero farvi un esempio di situazione sconveniente per valutare che soluzione proponete)
Perchè ha lasciato il suo ultimo lavoro?
Perchè dovremmo assumerla?
Che novità pensa di portare all’azienda?
Quali sono secondo lei i punti di forza e di debolezza dell’azienda?
Elencare una serie di pregi e difetti personali.
L’importante è essere se stessi e mantenere la calma! Come se fosse facile :p
Spero che questo post possa esservi stato utile. Aspetto anche da voi dritte e consigli.
Buona fortuna a tutti 😉